Levico Acque ha da sempre prodotto e distribuito acqua solo ed esclusivamente in bottiglia di vetro a rendere. Nonostante il mercato richiedesse – soprattutto nel passato – bottiglie di plastica usa e getta, Levico Acque ha preferito contenere la propria espansione per consegnare, nelle case e nei ristoranti, un prodotto più rispettoso del Pianeta e delle Persone.

Dal 2012 Levico Acque ha intrapreso un intenso programma pluriennale di riduzione continua dei suoi impatti. La prima fase ha generato:

• Riduzione totale dell’uso di plastica (ora presente solo nella reggetta del tappo);
• Nuovo design della bottiglia per ridurne l’usura e triplicare da 10 a 30 le volte in cui la bottiglia può essere riempita e tornare dal cliente senza finire in discarica;
• Istallazione di impianto fotovoltaico sul 100% del tetto disponibile nella sede aziendale;
• Acquisto di sola energia da fonti rinnovabili per alimentare i propri impianti;
• Coibentazione ed efficientamento energetico dell’involucro edilizio della propria sede;
• Sostituzione di tutte le lampadine con luci a led a basso consumo;
• Sostituzione dei macchinari obsoleti con macchinari ad alto risparmio energetico;
• Riciclo sistematico dei propri rifiuti e preferenza negli acquisti di materiali con alte percentuali di materiali riciclati;
• Mantenimento in uso di strumenti che seppur datati svolgono la loro funzione senza richiedere il consumo di ulteriori risorse (e.g. le casse utilizzate per il trasporto di Acqua Levico hanno fino a 30 anni di vita)

Con il Progetto 2020 e per mantenere lo status di azienda Climate Positive (prima acqua minerale al mondo) sono previste, entro il 2030, azioni già approvate dal Board di Levico Acque per ridurre ulteriormente i propri impatti:

• Selezione di autotrasportatori e partner per la distribuzione che utilizzano automezzi EURO6 o con i migliori standard ambientali di mercato; una particolare attenzione sarà data all’aspetto sociale, favorendo aziende e fornitori che garantiscono il benessere psico-fisico dei propri collaboratori;
• Mobilità sostenibile casa-lavoro e ufficio-clienti-fornitori dei propri collaboratori, informandoli ed incentivandoli per spostarsi a piedi, bicicletta, treno, car-pooling, car sharing, auto che utilizzano fonti meno inquinanti (GPL, metano, auto elettriche etc.);
• Dotare la flotta commerciale di mezzi a basso impatto ambientale (GPL, metano, auto elettriche);
• Promuovere presso i ristoratori che usano Acqua Levico acquisti responsabili di materiali riciclati, riciclabili o da fonti rinnovabili;
• Adozione di una politica di smart working (lavoro da casa) volta a ridurre la mobilità casa-lavoro;
• Acquisto di solo materiale cartaceo certificato FSC^® (FSC-N003120) per gli imballaggi, i materiali stampati e le etichette adesive delle bottiglie;
• Informare ed incentivare i fornitori di materiali per convertire i loro impianti energetici o i loro acquisti di energia verso sole fonti di energia rinnovabile;
• Promozione presso i propri collaboratori di buone pratiche ambientali (e.g. riciclo, volontariato ambientale, etc.)
• Acquisto del 100% dei materiali provenienti da fonti rinnovabili o riciclabili;
• Risparmio, riuso, riciclo sostengono l’economia circolare non solo nel proprio ciclo produttivo ma anche il quello di fornitori e clienti, facilitando la gestione del rischio (Risk).

I tre principali rischi identificati e le relative strategie di mitigazione sono:

• Danni da eventi climatici estremi agli impianti di produzione (alluvione, forte vento, etc.). La sede non è collocata in aree a rischio idrogeologico e il rinnovamento della sede aziendale ha permesso la creazione di una struttura resistente ai forti venti;
• Limitazioni della movimentazione merci in contesto urbano a causa dei limiti di emissioni di PM10 e CO₂ dei trasporti. Questo rischio verrà gestito incentivando e selezionando autotrasportatori che utilizzano mezzi con i più alti standard ambientali;
• Danni da eventi climatici estremi e/o cattiva gestione forestale agli impianti di pompaggio presso le sorgenti d’acqua. In tal senso Levico Acque si prende cura delle foreste che ospitano le sorgenti Levico e intende lavorare con i proprietari pubblici e privati delle stesse foreste per apportare tutti i miglioramenti necessari alla gestione delle aree boschive, in particolare incentivando la certificazione FSC^® delle stesse.

Levico Acque dal 2012 sostiene progetti che proteggono foreste esistenti e creano nuove foreste.

Tutti i progetti forestali sostenuti da Levico Acque sono realizzati in collaborazione con WOWnature, progetto di Etifor (spin-off dell’Università di Padova) e mirano a evitare e rimuovere anidride carbonica dall’atmosfera generando quindi impatti positivi climatici.

La quantità dei progetti sostenuti è tale da permettere di bilanciare la CO₂ residua che Levico Acque, per limiti tecnologici, non riesce allo stato attuale ad evitare.

Alcuni dei progetti sostenuti ad oggi:

• Venezia: Blue Valley sostegno alla gestione responsabile delle valli da pesca lagunari;
• Alpi e Dolomiti: sostegno alla gestione responsabile delle foreste nel rispetto degli standard FSC^® e recupero delle foreste distrutte dalla tempesta VAIA presso il Brennero e Meltina (Alto Adige), Val di Fiemme, Bosco Pizzotto e Arte Sella (Valsugana);
• Città di Padova: creazione di nuove foreste urbane attraverso l’impianto e la manutenzione di 1.000 alberi;
• Province di Vicenza e Padova: Parco Fiume Brenta, miglioramento della gestione delle foreste lungo il fiume Brenta;
• Firenze e Toscana: protezione delle foreste dagli incendi presso l’Unione Comuni della Valdarno e Valdisieve;
• Sicilia: creazione di nuove food forest a Catania.

Tutti i progetti forestali sostenuti da Levico Acque sono dettagliatamente descritti qui dove si possono vedere le mappe delle aree di intervento.

Registro compensazioni FSC: Gli impatti positivi di Avoidance sono registrati nel Registro FSC^® alle pagine dei singoli gestori forestali. Gli estratti del registro che riportano le compensazioni registrate ad oggi si possono trovare qui: